Le piattaforme di Digital Commerce più usate nel B2B: pro e contro

Le piattaforme di Digital Commerce più usate nel B2B: pro e contro

Introduzione

Il commercio digitale nel B2B sta vivendo una trasformazione profonda. Per anni si è pensato che i modelli di e-commerce avanzati fossero appannaggio del B2C, mentre le aziende business-to-business continuavano a basarsi su reti vendita tradizionali, cataloghi PDF e ordini gestiti via telefono o email. Oggi non è più così: i clienti B2B vogliono la stessa immediatezza e semplicità che sperimentano come consumatori, e non accettano più processi complessi e lenti.

Le piattaforme di Digital Commerce per il B2B sono quindi diventate mission-critical. Offrono la possibilità di gestire listini personalizzati, configurazioni complesse, ordini ricorrenti e flussi di approvazione, integrandosi con sistemi enterprise come ERP, CRM, PIM e DXP. In questo articolo analizziamo le principali piattaforme utilizzate a livello internazionale, con un focus sui pro e contro di ciascuna e sul ruolo che Ibexa DXP può giocare per le aziende italiane.

Adobe Commerce (Magento)

Pro

  • Ampia diffusione e community molto attiva.
  • Funzionalità B2C robuste, adattabili al B2B.
  • Marketplace ricco di estensioni per ampliare le funzionalità.
  • Forte ecosistema di partner e sviluppatori certificati.

Contro

  • Nativo più per il B2C che per il B2B, con necessità di customizzazioni pesanti.
  • Costi di implementazione e manutenzione elevati.
  • Performance e scalabilità problematiche su cataloghi molto grandi.
  • Rischio di debito tecnico con estensioni terze.

SAP Commerce Cloud (ex Hybris)

Pro

  • Integrazione nativa con l’ecosistema SAP (ERP, CRM).
  • Funzionalità B2B molto avanzate: listini complessi, ruoli di acquisto, workflow di approvazione.
  • Soluzione enterprise solida e riconosciuta a livello globale.
  • Ampio supporto internazionale e roadmap stabile.

Contro

  • Costi molto alti, adatti solo a grandi enterprise.
  • Tempi di implementazione lunghi.
  • Richiede team interni o partner con competenze molto verticali.
  • Rigidità architetturale rispetto a soluzioni più moderne e composable.

Salesforce Commerce Cloud

Pro

  • Integrazione nativa con l’ecosistema Salesforce (CRM, Marketing Cloud).
  • Ottime capacità di personalizzazione grazie all’uso dei dati cliente.
  • Buona scalabilità in ambienti cloud.
  • Funzionalità omnicanale ben sviluppate.

Contro

  • Più forte nel B2C che nel B2B.
  • Licensing costoso e legato al consumo.
  • Dipendenza dall’ecosistema Salesforce, con rischio lock-in.
  • Adattabilità limitata a processi di vendita molto complessi tipici del B2B.

OroCommerce

Pro

  • Progettato fin dall’inizio per il B2B.
  • Ottima gestione di listini multipli, account aziendali, workflow di approvazione.
  • Architettura moderna, basata su Symfony.
  • Maggiore flessibilità e costi inferiori rispetto ai grandi vendor.

Contro

  • Community e partner network più piccoli.
  • Minore diffusione rispetto a Magento o SAP.
  • Richiede un effort di implementazione significativo per scenari enterprise complessi.
  • Funzionalità B2C limitate.

Ibexa DXP con modulo Commerce

Pro

  • Integrazione nativa tra gestione dei contenuti e commerce, ideale per scenari B2B complessi.
  • Architettura modulare e composable, basata su Symfony.
  • Soluzione pensata per multisito, multilingua e listini differenziati.
  • Perfetta per aziende che hanno bisogno di integrare commerce con portali, configuratori, aree riservate e customer experience avanzate.
  • Costi e tempi di implementazione spesso inferiori rispetto ai big vendor, con maggiore flessibilità.

Contro

  • Meno conosciuta del trittico SAP–Adobe–Salesforce.
  • Ecosistema più piccolo rispetto ai grandi vendor globali.
  • Richiede partner specializzati per sfruttare appieno le potenzialità.

FAQ

Qual è la piattaforma più usata nel B2B in Italia?

Magento (Adobe Commerce) è ancora molto diffuso, ma sempre più aziende guardano a soluzioni più moderne e specifiche per il B2B come OroCommerce e Ibexa DXP.

Ibexa è una scelta valida anche per aziende medio-grandi?

Sì. Anzi, la sua flessibilità e i costi contenuti la rendono ideale per realtà che non vogliono investire milioni in piattaforme come SAP ma necessitano di funzionalità enterprise.

Qual è la differenza principale tra Ibexa e le altre piattaforme citate?

La capacità di integrare commerce, contenuti e personalizzazione in un’unica piattaforma modulare, riducendo la complessità architetturale.

Le piattaforme citate sono compatibili con ERP e CRM esistenti?

Sì, tutte prevedono connettori e API, ma i costi e la complessità delle integrazioni variano molto.

Quanto contano i partner di implementazione nella scelta della piattaforma?

Sono fondamentali. Anche la piattaforma migliore fallisce senza un partner in grado di tradurre i requisiti di business in soluzioni concrete.

Conclusione

La scelta della piattaforma di Digital Commerce B2B non è mai solo una questione tecnica, ma strategica. Ogni soluzione ha punti di forza e limiti, e la decisione va presa considerando obiettivi di business, complessità dei processi, budget e capacità di gestione interna.

In questo scenario, Ibexa DXP si posiziona come alternativa solida e innovativa, capace di unire gestione dei contenuti, personalizzazione e commerce in un’unica piattaforma.

Con lo Sprint Zero di Next DX aiutiamo le aziende a valutare la soluzione più adatta, analizzando requisiti, costi, rischi e benefici prima di avviare un progetto. Perché la tecnologia giusta fa la differenza tra un semplice sito e una piattaforma digitale capace di trasformare il business.

Tags: Adobe Commerce, e Commerce Cloud, Ibexa DXP, Magento, OroCommerce, SAP Commerce Cloud

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